CERIMONIA D’APERTURA PRESSO LA SIIC DEL “LABORATORIO BAIGUI” DELLA BIBLIOTECA DELLA PROVINCIA DI ZHEJIANG

La biblioteca della Scuola Internazionale Italo-Cinese è un ambiente elegante, confortevole e ricco di libri, che di solito, durante l’apertura, attira sempre un sacco di studenti: l’aggiunta di un nuovo scaffale speciale ha attratto ancor più persone. Il progetto “Laboratorio baigui” della biblioteca della provincia del Zhejiang è stato lanciato ufficialmente il 22 gennaio presso la SIIC. Gli insegnanti e gli studenti nel corso della giornata hanno partecipato alla cerimonia di lancio.

Ha aperto la cerimonia la preside Li Xuemei, che ha introdotto alla presenza di docenti e studenti il progetto “Laboratorio baigui – il piacere di leggere il Zhejiang”. Si tratta di uno dei più importanti lavori del governo cinese della provincia del Zhejiang 2012 per promuovere “l’uscita allo scoperto” della cultura. Inoltre è un progetto chiave di promozione del Zhejiang e di trasmissione della cultura cinese proposto proprio dalla provincia del Zhejiang al pubblico residente all’estero. Tale progetto prevede di istituire 100 punti lettura del progetto, gestiti dall’Azienda di Commercio srl del Zhejiang (una delle principali aziende di commercio di libri della Cina). Sono state donate pubblicazioni relative allo sviluppo sociale ed economico del Zhejiang, libri illustrati sulla cultura e i paesaggi naturali della provincia, così come corsi di lingua cinese, testi di cultura geografica, di turismo in Cina, di commercio e libri bilingui, tutti volti a far meglio conoscere e comprendere ai cinesi residenti all’estero la Cina e il Zhejiang, considerato che nella nostra scuola la maggior parte degli studenti sono originari proprio di questa provincia.IMG_0182

La preside ha colto l’occasione per spronare gli studenti a leggere libri cartacei, che non potranno essere sostituiti dai libri elettronici, perché “il profumo dei libri” non ce l’hanno né gli iPad né i computer. Inoltre, questi libri “hanno attraversato il mare”, sono stati difficili da reperire e gli studenti dovrebbero trattarli con affetto. La professoressa Sun, responsabile della gestione della biblioteca, ha poi presentato agli studenti la varietà dei libri donati, tra i quali ci sono classici per i bambini, narrativa, racconti e vari periodici, consigliando agli studenti soprattutto la narrativa e i racconti. L’insegnante italiana Giulia, fatti i suoi auguri per il lancio del progetto, ha detto che aprendo un libro si scopre un altro mondo e si fanno grandi scoperte. Ha quindi invitato gli studenti a leggere di più. Purtroppo lei non capisce il cinese, ma gli studenti le possono tradurre il contenuto.

Poi due rappresentanti degli studenti, facendosi eco l’un l’altro, hanno porto i loro ringraziamenti. Una delle due ha detto che le piacciono i testi di narrativa e quelli sull’educazione familiare, perché le permettono di comprendere i disagi delle persone e le difficoltà dell’essere genitori. L’altra ha affermato di preferire i libri del nuovo scaffale sugli animali. Ha fortemente consigliato Il re mezzosangue, perché lei apprezza che vi si usi la prospettiva degli animali per spiegare la conoscenza e la verità. Infine, dato che gli studenti erano ansiosi di prendersi un libro, la preside ha annunciato che si sarebbero potuti prendere in prestito dal giorno seguente.

Il progetto “Laboratorio baigui” è in procinto di scatenare alla SIIC un’ondata, che realizzerà davvero un percorso di vita abbellito dalla lettura.