Spett.le Presidente Bui,

Cari docenti e studenti,

Buongiorno!

Settembre porta in sé i colori dorati dell’autunno ed il profumo dell’Osmanto. Abbiamo davanti un nuovo anno scolastico e, dopo sei mesi di chiusura, i nostri studenti sono finalmente tornati a scuola ed è arrivato il momento di aprire le porte.

La scuola silenziosa e tranquilla torna ad essere chiassosa ed affollata.

Innanzitutto, voglio, a nome della scuola, dare il benvenuto a tutti i nostri docenti e studenti. Oggi è il primo giorno dell’anno scolastico e abbiamo l’onore di avere tra noi un ospite importante, il Presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui. Un uomo molto impegnato che prontamente si è unito a noi in questo primo giorno, esprimendo l’importanza e l’interesse che ha dato al nostro istituto. Voglio a nome di tutta la scuola ringraziarlo di cuore.

Un uomo a cui la cultura cinese interessa particolarmente, appassionato, che è stato più volte in Cina nel corso della sua vita, terra che ha lasciato in lui un piacevole ricordo. Ci impegneremo per lasciare un ricordo altrettanto bello di questa giornata al presidente.

Il 2020 è stato un anno molto particolare. Abbiamo affrontato questa epidemia, siamo stati costretti a chiudere la scuola ma la SIIC non ha sospeso lo studio. Il 2 di marzo la Scuola aveva già attivato le lezioni a distanza. I programmi di tutte le materie sono stati svolti come fossero in presenza. I risultati sono stati fruttuosi e straordinari. Voglio ringraziare i nostri docenti perché, assieme ai nostri studenti, siamo tutti cresciuti insieme e abbiamo fatto ammirevoli progressi. Non solo abbiamo ricevuto le conoscenze, ma abbiamo anche accolto la responsabilità. Adesso il nuovo anno è già iniziato e, con la speranza nel cuore, dobbiamo dedicarci allo studio con più impegno.

Voglio ora darvi alcuni consigli:

Cercheremo di evitare i contatti non necessari, lavare spesso le mani, curare la propria salute e fare esercizio fisico;
Rispettare il regolamento scolastico, docenti e compagni, e diventare uno studente dalla grande morale;
Avere fiducia, un obiettivo ed ambizioni nella fase di studio, in modo tale da poter costruire le migliori basi per diventare utili alla società;
Creare unità con i compagni, studiare e aiutarsi a vicenda e, a scuola, tralasciare ciò che non riguarda lo studio;
A causa del Covid, sarà necessario sfruttare la modalità di lezioni a distanza, qualora, per giustificati motivi, gli studenti fossero impossibilitati a partecipare in presenza.
Cari docenti, durante la riunione che ha preceduto quest’apertura ho già dato a voi alcuni consigli e speranze, espresse anche nella lettera che vi ho scritto. Spero che possiate capire la mia intenzione, perché l’a.s. 20/21 comporterà per noi un compito gravoso e di grande importanza: non solo dovete svolgere le lezioni al meglio, ma anche proteggere voi stessi e gli altri, continuando a prendervi cura degli studenti. Dobbiamo assumerci una doppia responsabilità: la nostra salute è direttamente legata alla salute degli studenti e delle loro famiglie, perciò dobbiamo essere autodisciplinati al massimo per proteggere l’intera comunità.

Cari studenti e docenti, un nuovo anno scolastico inizia, un nuovo percorso, un nuovo compito ed un nuovo obiettivo. Cercheremo di salpare con la nostra nave e issare le vele. Da oggi in poi passo dopo passo andiamo incontro al nostro obiettivo: sconfiggere la difficoltà e creare un futuro brillante. Per concludere, ringraziamo ancora il nostro Presidente della Provincia Fabio Bui per la sua visita.

Grazie a tutti,

Dott.ssa Li Xuemei

Cari docenti e studenti buongiorno a tutti,

Una poesia antica recita: “Io dico che la giornata autunnale è più bella di quella primaverile”. Col vento fresco, noi siamo tornati nella nostra scuola, conosciuta e familiare. Da oggi in poi, sarete dediti al vostro lavoro e al vostro studio. Con questo nuovo anno scolastico abbiamo il piacere di accogliere anche nuovi docenti e studenti, e qui io vorrei dare, a nome della SIIC, il caloroso benvenuto a tutti voi. Questo è già il settimo anno di apertura della scuola e, grazie anche all’impegno di tutti i docenti, abbiamo ottenuto un glorioso risultato. Come unico collegio trilingue a tempo pieno in Europa e negli USA, abbiamo dato vita a un sistema di istruzione della durata di 13 anni che comprende scuola dell’infanzia, primaria, media e liceo.

Cari studenti, come potete vedere, quest’anno si sono aggiunti alla nostra famiglia molti docenti qualificati, tra i quali sei docenti inviati in missione dal Governo Cinese, contribuendo così alla crescita della forza didattica. Allo stesso tempo, quest’oggi si inaugura anche la nuova sede per medie e liceo, e ogni dipartimento sarà autonomo ed indipendente, così da poter arricchire la cultura scolastica.

Vorrei iniziare l’anno con qualche consiglio per gli studenti della Scuola Internazionale Italo Cinese:

Dovete ammirare le stelle del cielo, alte e lontane come le nostre ambizioni. Io non so se avete fatto caso al logo sulla vostra divisa: la bandiera italiana e quella cinese sono unite insieme e rappresentano una famiglia internazionale infusa di innumerevoli culture. Da molti anni la SIIC ha la speranza e l’obiettivo di formarvi come cittadini del mondo. Come può un passero comprendere le ambizioni di una gru? Se davvero desiderate librarvi nel cielo come una gru, allora non dovete comportarvi come una rana dentro il pozzo. Sono convinta che gli studenti rientrati dal campo estivo negli Stati Uniti abbiano maturato una visione diversa. Avete visitato le migliori università del mondo, avete visto uno stile ed una filosofia di vita differenti e credo che molti di voi abbiano già maturato il desiderio di vedere il mondo per studiare e fare grandi esperienze. Se la SIIC è il vostro punto di partenza, troverete l’Italia piccola, l’Europa piccola, ma spero che ogni studente possa avere sempre fiducia e fede a guida della propria vita: in ogni momento poter alzare la testa e guardare il cielo stellato del proprio cuore. Io credo che se una persona sa dove deve arrivare, allora tutto il mondo aprirà la strada per lui. Dovete espandere la vostra visione e dedicarvi alle ambizioni, impegnandovi per ciò che avete deciso;
Dovete tenere i piedi per terra e resistere. Un poeta cinese proferì queste parole famose: “Coloro che si dedicarono a grandi cose, non solo hanno avuto un talento eccezionale, ma soprattutto ambizione e perseveranza. Oltre ad avere un obiettivo che ci guida, nella strada dello studio e della conoscenza è necessario portare con sé anche forza e fiducia per arrivare alla fine senza mai arrenderci. Spero che i nostri studenti sentano l’ardore della conoscenza per più di pochi minuti: quando la mente si scalda, si impone di studiare bene, ma subito viene distratta da cellulari e computer e tutto sparisce: sogni ed ambizioni scompaiono, diventando solo un amaro sogno ad occhi aperti. Perciò dobbiamo fare attenzione a comportamento ed atteggiamento, non possiamo lasciare il compito di oggi a domani e non dobbiamo trovare scuse per giustificare la nostra pigrizia.
“Bisogna avere intelligenza e passione nello studio, propensione al pensiero ed eleganza nel portamento”. Nei dialoghi di Confucio, egli narrò di questa persona intelligente ed appassionata che non aveva il timore di porre domande. Sono solo otto caratteri cinesi in cui è rinchiuso il segreto dello studio: bisogna essere capaci di riflettere ed avere sempre un cuore umile, essere coraggioso e porre domande. Nel mare dello studio senza fine, questo vuol dire che tutti coloro che intendono raggiungere il loro obiettivo devono essere saggi nello studio, riflettere continuamente ed impegnarsi. Allo stesso tempo, non bisogna commettere l’errore di sentirsi arrivati per aver appreso un po’ di conoscenza. Vi auguro dunque intelligenza, impegno e passione; quando avete un dubbio o trovate un problema che non riuscite a risolvere dovete chiedere all’insegnante ed ai vostri compagni.
L’altro ieri era l’anniversario di nascita del grande letterato Tolstoj, che disse: “Non è importante la quantità, ma la qualità della conoscenza”. Alcuni sanno molto, ma non sanno applicare o sfruttare ciò che sanno. Spero che ogni studente riesca a trovare la concentrazione, svolgendo, ad esempio, bene ogni lezione. Potete guardare gli studenti bravi intorno e seguire l’esempio: loro durante le lezioni sono molto seri e concentrati. A volte impieghiamo lo stesso tempo per studiare, ma otteniamo risultati diversi e questo perché la cosa che più influisce è la differenza di concentrazione.

Se studiate fatelo bene, consolidando metodo e contenuti. Non solo per apprendere più cose, ma per poterle apprendere meglio e raggiungere la raffinatezza dei contenuti.

Alcuni giorni fa uno studente mi ha detto: “Io mi sono impegnato molto e un giorno vorrei vedere il mio ritratto appeso sulla parete della scuola. Tutti saranno fieri di me per essere l’orgoglio della scuola”. A queste parole, il mio cuore si è riempito di felicità e, come studenti della SIIC, vi auguro di provare una sensazione di orgoglio profondo nel vostro cuore, che non scaturisce dalla ricchezza dei genitori o dalle marche dei vestiti, né dai complimenti altrui, bensì dalla forza interiore, dal proprio cuore e, soprattutto, deriva dalla fiducia e dal coraggio di mille tentativi. Bisogna avere la volontà di issare la vela per solcare i mari.

Grazie a tutti, vi auguro un nuovo anno ricco di salti in avanti.

La Dirigente scolastica,

Dott.ssa Li Xuemei

Gentili docenti e cari studenti buongiorno,

Il tempo è come una freccia in cielo, passa velocemente. Le vacanze sono già terminate e con una nuova speranza in cuore, siamo tornati nella nostra scuola così familiare. Un nuovo anno scolastico pieno di sfide è iniziato e a nome di tutta la scuola vorrei salutare questo inizio con un bentornato a tutti ed un benvenuto a nuovi studenti e docenti, in particolare ai ragazzi del nuovo liceo, che entrano ora a far parte di questa grande famiglia.

Un nuovo anno, un nuovo percorso ed un nuovo obiettivo; sarà una vita piena di colori, ma anche di sfide, mi sento dunque di darvi qualche consiglio:

1. Imparare ad essere persone migliori, vuol dire vivere meglio.

Dobbiamo essere felici nell’aiutare gli altri, così potremo circondarci di amici. Rispettando gli altri, saremo apprezzati. Solo se tutti ci impegniamo a rispettare le regole (sociali e scolastiche), allora potremo vivere in un mondo migliore. Scartiamo le cattive abitudini e seguiamo la rettitudine della vita, dello studio e del comportamento, cercando di essere a scuola buoni studenti, a casa buoni figli e genitori ed in società buoni cittadini;

2. Imparare a studiare, vuol dire vivere meglio.

Un detto popolare dice: tra le montagne dei libri l’intelligenza è la strada da seguire, nel mare del duro studio l’amarezza dell’impegno è come la barca per navigare. Intelligenza ed impegno sono i migliori alleati per ottenere risultati nello studio e solo studiando con dedizione potremo godere della felicità del successo. Quindi da studiare per piacere a sapere studiare, è un percorso che conduce alla piena padronanza dello studio;

3. Imparare a fare, vuol dire vivere meglio.

Ora siete studenti della scuola e dovete, soprattutto i più grandi tra di voi, trovare la capacità di vivere da soli, in autonomia, prendendovi cura delle vostre cose, svolgendo da soli i vostri compiti quotidiani, coltivando quindi le proprie responsabilità, verso sé e gli altri. Solo così si può convivere al meglio nella società.

Cari studenti, la giovinezza è un periodo d‘oro della vita. Gli antichi dicevano “Se, finché sei giovane non ti impegni, da grande otterrai solo una vana tristezza”.

Con questo nuovo anno scolastico auguro ai nostri studenti buona salute, serenità, fiducia, autodisciplina, autostima e forza interiore per raggiungere una spiccata capacità di comunicazione e collaborazione ed essere una persona migliore. Vedrete che, al termine dell’anno, con quanto appena detto tutti noi potremo ottenere il risultato più alto e sapremo di aver dato il 100%.

In questa occasione vorrei anche chiedere ai nostri docenti di rispettare il regolamento scolastico, i valori morali e di condotta, di regolare la propria professionalità e di prendersi cura con amore di ogni studente, diventando un docente che soddisfi le aspettative degli altri. Sforzare la continua ricerca didattica e aumentare il livello professionale del proprio lavoro, faranno sì che anche voi sentiate di aver dato il massimo durante il percorso.

Cari docenti e studenti, spero che tutti in questo anno nuovo possiamo acquisire un nuovo aspetto spirituale, che ci indirizzi con entusiasmo verso lo studio, e con grande responsabilità dedicarci al lavoro. Rispettiamo tutte le regole e manteniamo una buona abitudine di vita insieme, per costruire un campus bello ed armonioso.

Grazie a tutti.

La Dirigente scolastica,

Dott.ssa Li Xuemei

Spett.li insegnanti e cari studenti, buon pomeriggio a tutti.

Dopo aver trascorso un piacevole periodo di vacanze e di studio, con il pensiero proiettato con grande desiderio al nuovo anno di studi che ci attende, siamo arrivati a un nuovo anno scolastico.

Per prima cosa, a nome della Scuola Internazionale Italo Cinese voglio dare un caloroso benvenuto a tutti gli insegnanti e studenti: buon ritorno a scuola e bentornati!

Per i nuovi studenti di prima elementare e i nuovi arrivati trasferiti da poco, nonché ai nuovi insegnanti del corpo docente, benvenuti!

Insegnanti e studenti carissimi, nello scorso anno, con il sostegno di tutte le comunità (italiane, cinesi, eccetera) tutta la scuola ha collaborato insieme con impegno e abbiamo ottenuto bellissimi risultati nella didattica e nell’istruzione. La scuola ha avuto uno sviluppo consolidato in diversi aspetti.

Vorrei ringraziare tutti gli insegnanti per il loro contributo e il loro impegno nel lavoro che hanno svolto per la scuola.

Nel nuovo anno scolastico abbiamo molti desideri e grandi speranze, ma tutti noi, sia insegnanti che studenti, abbiamo di fronte a noi nuovi compiti e nuove sfide. Perciò io spero che i nostri studenti in questo nuovo anno scolastico siano positivi, attivi e felici. Speriamo che i nostri insegnanti possano continuare a impegnarsi duramente per creare un nuovo splendore nell’anno scolastico 2017/18.

Perciò voglio proporre il mio desiderio a tutti gli studenti:

  1. Studiate duramente e con impegno. Questo mondo ha paura di un sola cosa, ovvero di chi lavora seriamente e con attenzione. Se noi studiamo con serietà possiamo ottenere grandi successi. Solo chi è serio ottiene successi. Io spero che i nostri studenti, per poter ottenere qualsiasi cosa, inizino dalla serietà e dall’impegno. Bisogna frequentare le lezioni, fare i compiti e stare in aula sempre con serietà. Se ci si applica con serietà, chi è poco dotato diventa più intelligente, chi è già intelligente lo diventa ancora di più. Inoltre egli sicuramente avrà più successo.
  2. Abbiate una buona abitudine. Essa può dare benefici per tutta la vita. Spero che i nostri studenti rispettino con coscienza il regolamento degli studenti e della scuola e abbiano le tre buone abitudini fondamentali: allo studio, alla vita quotidiana, al comportamento. Vi invito a partire da passi piccoli e semplici, e diventare ogni giorno persone migliori, sia nella vita, che nel comportamento, che nello studio.
  1. Avere autostima e fiducia in se stessi è molto importante nello studio e nella crescita personale. Bisogna credere che noi stessi abbiamo le capacità per studiare bene, e dobbiamo credere di poter cambiare le cattive abitudini. Se gli altri lo possono fare, anch’io posso farlo! Posso avere successo e diventare migliore.
  1. Essere civili e cordiali. Rispetto, amore, studio, aiuto reciproco: la Scuola Internazionale Italo Cinese è una grande famiglia internazionale. In questa scuola ognuno è uguale e ognuno deve essere rispettato; non è permessa alcuna discriminazione, sia essa linguistica o fisica. Spero perciò che i nostri studenti possano rispettarsi a vicenda, amarsi a vicenda, studiare insieme. Bisogna anche rispettare gli insegnanti. E’ importante diventare studenti civili e cordiali.
  1. Proteggere l’ambiente, rispettare il lavoro degli altri. Una buona abitudine di studio e della vita è utile alla salute della mente e del corpo. Prova a pensare ciò: tu hai voglia di studiare in un ambiente luminoso e pulito, o in un ambiente cattivo e sporco? La risposta è sicuramente la prima.

il nostro operatore ecologico ha pulito il nostro ambiente molto bene, lo ha reso bello, ma alcuni studenti gettano cose a terra, danno calci al muro bianco, lasciano segni neri sul muro, sporcano i bagni…questo non solo rovina un ambiente così bello e pulito, ma dimostra mancanza di rispetto verso il nostro operatore ecologico. Noi amiamo i nostri genitori perché lavorano duramente ma non è anche il suo un lavoro duro e faticoso? Perciò spero che i nostri studenti, per se stessi e per gli altri, proteggano l’ambiente e rispettino il lavoro di tutti.

Qui io voglio anche rivolgermi ai nostri insegnanti. Cari insegnanti, sulle nostre spalle abbiamo una responsabilità verso studenti, famiglie e futuro della società. Solo lavorando con tolleranza e affetto potremo rendere questa professione gloriosa e sacra. Noi dobbiamo influenzare gli studenti con qualità personali sacre; condurre gli studenti con aspetto civile e con ampia conoscenza; proteggerli con una mente aperta. Spero che ognuno dei nostri docenti diventi un insegnante amato dagli studenti, ben accetto da genitori soddisfatti, apprezzato dalla società. Con affetto, amore, pazienza, responsabilità, costruiamo una piattaforma per la crescita e lo sviluppo dei nostri studenti, e conduciamo la loro vita coma una barca in serena navigazione.

Per finire, auguro ai nostri insegnanti una buona salute sempre, e buon lavoro!

Ai nostri studenti auguro buono studio, felicità e salute!

Padova, 9 giugno 2017

Carissimi ragazzi della V elementare,

oggi, venerdì 9 giugno, è un giorno davvero importante della vostra vita, perché in questo giorno si conclude il vostro percorso alla Scuola Primaria. Tramite il vostro impegno avete conquistato un amplio bagaglio di conoscenze in tutte le discipline e siete stati ammessi alla Scuola Secondaria di Primo Grado.

Sono molto contenta e orgogliosa dei vostri progressi e della vostra crescita, vi faccio le mie più sentite congratulazioni!

Il nostro inno scolastico dice “Entriamo in classe orgogliosi, investiti dalla luce del sol, in armonia noi conviviamo, dell’un l’altro rispetto avrem, e con amor da tutti imparerem”: in queste parole, spero voi possiate ricordare tutta la passione e la pazienza dei vostri insegnanti, che non solo vi hanno donato conoscenza ma anche un affetto profondo, e vi hanno trasmesso i valori per diventare brave persone; in queste parole, di certo non vi dimenticherete dei compagni di studio che hanno vissuto con voi giorno dopo giorno, che hanno condiviso con voi gioie, successi e momenti difficili. In questa scuola, avete sperimentato un luogo di fusione culturale e linguistica, la gioia di una famiglia internazionale; qui ognuno di voi ha ricevuto felicità e amore.

Cari ragazzi, oggi termina il vostro percorso alla scuola elementare: in questi anni non vi siete concentrati soltanto nello studio, ma anche nello sviluppo del vostro carattere, della vostra visione del mondo, della fiducia in voi stessi, che sono aspetti della crescita molto più importanti dello studio.

Questo momento segna la fine del primo ciclo di studi e anche il vostro ingresso nel periodo dell’adolescenza. Il compito nei prossimi anni si farà più faticoso, ma spero continuerete a impegnarvi come avete fatto sinora, a coltivare le vostre preziose qualità e a ricordare, ovunque sarete, il motto della nostra scuola, per diventare studenti modello: apprendimento dei valori, conoscenza della ragione, propensione al pensiero, eleganza nel portamento. Citando nuovamente il nostro inno: “Oggi sono orgoglioso della scuola, domani la scuola sarà orgogliosa di me”.

Cari studenti, questi anni nella Scuola Primaria avete scritto una parte della vostra vita, nel cortile sono impresse le vostre impronte, la scuola ricorderà sempre i vostri nomi!

E anch’io spero che ricorderete per sempre tutti gli insegnanti e gli studenti che avete incontrato in questi anni. Sono certa che l’esperienza in questa scuola vi abbia lasciato un ricordo bello e indimenticabile.

Voglio ringraziarvi di cuore di essere comparsi nella mia vita, vi voglio bene!

Carissimi ragazzi, vi auguro un domani splendente!

Il Dirigente Scolastico

Li Xuemei

Cari insegnanti e bambini, buon anno scolastico a tutti!

Dopo una piacevole vacanza estiva, guardiamo ora al nuovo semestre davanti a noi e torniamo con la mente al tanto familiare giardino della scuola. Prima di tutto, a nome della Scuola Internazionale Italo-Cinese, auguro agli insegnanti e agli studenti un felice semestre, un lavoro proficuo e progresso nell’apprendimento. In secondo luogo, do il benvenuto ai nuovi studenti. Spero che vi troviate bene assieme ai nostri vecchi studenti e che facciate buone amicizie.

Bambini e ragazzi, per quando inizierà il nuovo semestre, vorrei farvi le seguenti richieste:

– in primo luogo, dovete regolare le vostre menti e i vostri pensieri con il programma delle attività, perché le vacanze sono finite. Ogni studente dovrebbe prepararsi a mettere tutte le proprie energie nello studio, ascoltare con concentrazione ogni lezione e far lavorare la testa;

– in secondo luogo, dovete dare bella mostra di voi stessi. Si riparte da capo, pertanto dovete curare il vostro aspetto, tenere i capelli ordinati e le mani curate, vestirvi secondo le regole e assumere un aspetto consono al luogo in cui vi trovate.

– in terzo luogo, bisogna che vi comportiate in modo civile. Mi auguro che non solo gli insegnanti, ma anche gli studenti si comportino in modo corretto ed educato! Si ringrazia e ci si saluta sempre. I più grandi devono prendersi cura dei più piccoli; durante le attività extrascolastiche e durante i pasti si rispettano le file; va rispettato l’ambiente e non si gettano le cartacce per terra. S’impara quindi a rispettare, a essere grati e umili;

– in quarto luogo, si studia con impegno. Il compito principale degli alunni della primaria è quello di imparare, perché ora è il momento migliore per accumulare conoscenze, e ciò significa che non si può sprecare il tempo. Il lavoro duro è di per sé un buon allenamento, perché ci si impegna e vi si ricevono le proprie abilità.

– in quinto luogo, dovete migliorare la consapevolezza della vostra sicurezza, avere cioè in mente in ogni istante la parola “sicurezza”, perché solo garantendo questa si possono svolgere le altre attività.

Poi vorrei anche dire qualche parola a tutto il personale:

– i bambini sono come fogli di carta bianchi, dove prima si scrive l’educazione familiare, poi quella scolastica. Nel momento in cui vi trovate con i ragazzi, il vostro lavoro non è solo quello di trasmettere delle nozioni, ma anche di educarli. Ciò è già parte del bagaglio particolare della professione dell’insegnante, ma bisogna aggiungere amore, pazienza e responsabilità. Ogni parola che dite senza rendervene conto e ogni cosa che fate, hanno tutte un forte impatto sugli studenti. Spero quindi che sappiate essere degni del titolo di “insegnante”.

Docenti! Ragazzi! Il nuovo semestre è già iniziato, abbiamo nuovi obiettivi e compiti da realizzare, metti tutta la nostra energia nell’affrontare le nuove sfide con un nuovo atteggiamento positivo e uno sguardo lungimirante. Auguro quindi agli insegnanti tanta salute e buon lavoro, auguro agli studenti di crescere felici e di progredire nell’apprendimento.

Li Xuemei

16/09/2016

Cari genitori, insegnanti e ragazzi, buon pomeriggio a tutti!

Siamo di nuovo giunti all’inizio di un nuovo anno scolastico. Accompagnato dal profumo dell’estate in procinto di finire, parte l’anno scolastico 2015-2016 alla Scuola Internazionale Italo-Cinese.

Innanzitutto, a nome della scuola, do un caloroso benvenuto e bentornato a tutti i docenti e a tutti gli studenti, a quelli vecchi e a quelli nuovi! Contemporaneamente, esprimo i miei più sinceri ringraziamenti ai genitori, che s’interessano dell’educazione dei loro figli e della loro crescita qui alla Scuola Internazionale Italo-Cinese!

In quest’occasione, vorrei parlare ai ragazzi di tre speranze e aspettative  per il nuovo anno scolastico.

1. Abbiate cura di ogni momento della vita

“I fiori fioriscono più volte, ma le persone sono giovani una volta sola.” La gioventù è la parte più importante nella vita di una persona. Ora che siete in questa fase della vostra vita, niente vi spaventa, siete pieni di forze ed entusiasmo e niente vi preoccupa. Molte volte non capite i consigli di genitori e insegnanti, i quali vi esortano a usare il tempo per imparare. In effetti, vorremmo che capiste che il tempo scorre veloce.

2. Imparate a rispettare

Mencio ha detto: “chi ama, sarà sempre amato. Chi rispetta, sarà sempre rispettato.” Il rispetto è un qualcosa che parecchia gente ricerca e studia. Va dal più grande rispetto per la nazione, al più piccolo rispetto per piante e la cura per l’ambiente. E’ il rispetto per le opinioni e le preferenze degli altri, nella ricerca di un terreno comune tra le differenze, che va dal rispetto per gli altri all’autostima. “Rispetta gli altri, ché gli altri rispetteranno te”, tenetelo sempre a mente.

3. Esercitate la mente

“Imparare senza pensare è inutile, pensare senza imparare è pericoloso.” Saper pensare è la cosa che distingue l’uomo dagli altri animali, è ciò che pone l’uomo a un livello superiore. Per voi giovani, il pensiero è ciò che si utilizza nel processo dell’apprendimento e non una ripetizione meccanica. E’ dalla ricerca continua all’interno dello studio che, con la riflessione, si forma un pensiero indipendente e si scopre il proprio modo di apprendere.

 

In secondo luogo, vorrei anche dire qualche parola ai genitori:

  • spero che possiate ascoltare le idee dei vostri bambini e ragazzi, spero che comunichiate spesso con loro. Dato che i bambini crescono una volta sola, se si sbaglia una volta, poi non si può più recuperare;
  • si dice spesso che i genitori sono i migliori insegnanti, i quali trasmettono il patrimonio culturale e correggono le idee. Poi vengono gli insegnanti di scuola, che di certo non possono sostituire la famiglia.

Per finire, porto un po’ di speranza a tutti gli insegnanti:

mi auguro che gli insegnanti, con amore ed empatia, si scambino riflessioni con i ragazzi, senza essere avventati, in modo da donare loro comprensione e comunicazione. Possa ognuno dei nostri insegnanti accompagnare gli studenti nel loro percorso di crescita e fungere loro da mentori.

Infine, auguro salute e prosperità ai genitori! Auguro buon lavoro agli insegnanti! Auguro ai ragazzi ottimi risultati in quest’anno scolastico!

Li Xuemei

21 settembre 2015

Gentile presidente sig. Zhou Yong, cari soci, stimati insegnanti e adorati studenti:

Buon pomeriggio a tutti!

L’autunno è alle porte, ricco di tutti i suoi colori e odori, e in questa stagione colma di speranze accogliamo il nuovo anno scolastico della Scuola Internazionale Italo Cinese. Come prima cosa, a nome di tutto il personale, voglio esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti a Zhou Yong e ai soci che hanno trovato il tempo per essere presenti a questa cerimonia: grazie del sostegno e dell’aiuto che avete sempre riservato alla nostra scuola.

In secondo luogo, voglio dare il benvenuto a tutti gli insegnanti e gli studenti che anche quest’anno sono tornati in questo ambiente così bello e familiare. Accolgo con lo stesso affetto i nuovi studenti e professori che ora entrano a far parte della nostra grande famiglia.

L’anno 2013-14 è stato per la nostra scuola un anno molto significativo, direi eccezionale. Il 20 settembre 2013 la Scuola Internazionale Italo Cinese è stata ufficialmente aperta, abbiamo accolto il primo gruppo di studenti e insegnanti e abbiamo scritto le prime pagine della storia di questo istituto. Nell’anno passato, tutti noi abbiamo ottenuto non pochi risultati e la comunità ci ha manifestato i suoi apprezzamenti per il nostro lavoro. Abbiamo conquistato la fiducia e l’approvazione dei genitori e l’affetto degli studenti.

Il raggiungimento di ogni singolo successo è imprescindibile dal duro lavoro di tutto il personale scolastico e ogni risultato ottenuto ha ricambiato l’impegno e la fatica degli insegnanti e degli studenti. Per questo motivo nell’anno 2013-14 la nostra dedizione si è riflessa negli ottimi risultati e ogni sforzo è stato ripagato.

Nel ricordare l’anno appena passato ci sentiamo orgogliosi, emozionati e un comossi. In questo periodo i nostri alunni sono cresciuti, sono diventati un po’ più alti e un po’ più maturi, hanno fatto molti progressi e compreso molte cose.

Un nuovo anno scolastico e’ iniziato: voglio che i miei alunni puntino in alto e stabiliscano dei nuovi obiettivi per se stessi. Per questo colgo l’occasione per esprimervi con sollecitudine ciò che mi aspetto da voi:

1. Considerate lo studio come un lavoro. Dovete essere consapevoli che per il periodo in cui sarete degli studenti, la vostra principale responsabilità sarà studiare. Studiare è un impegno individuale, proprio come mangiare è una questione personale: nessuno può farlo al posto tuo. Per questa ragione, bisogna coltivare una spontanea attitudine allo studio, bisogna impegnarsi, bisogna essere diligenti, superare le difficoltà e vincere la pigrizia. In particolare, quelli di voi che sono carenti nell’italiano e nel cinese, devono fare tesoro delle lezioni extra, del doposcuola, cercando di migliorare in breve tempo e soddisfare le attese proprie e della scuola.

2. Costruite una solida fiducia in voi stessi, non sentitevi inferiori. La fiducia è una forma di sicurezza che si ha della propria persona: chi è sicuro ha in ogni situazione la consapevolezza delle proprie capacità. Se si ha questo tipo di convinzione e ci si applica con meticolosità, di sicuro si potrà riuscire in qualsiasi cosa, di sicuro si potranno raggiungere i propri obiettivi. Purtroppo, ci sono alcuni studenti che scarseggiano di fiducia in se stessi, che si convincono di non essere in grado di capire una nuova lezione, di non poter studiare accuratamente nuovi argomenti, di non poter superare un esame. Sottovalutano costantemente le loro capacità, non si sentono mai all’altezza delle situazioni. Questo è un tipico segnale di chi si sottovaluta, di chi si sente inferiore. In questo modo, non importa quanto un ragazzo si sforza, andrà comunque male, e con il passare del tempo potrà andare solo peggio. Così il complesso di inferiorità diventa il più grande ostacolo nell’ottenere dei miglioramenti. Lo scorso anno gli studenti di quinta elementare erano molto tesi prima dell’esame finale, alcuni erano sfiduciati, altri pensavano addirittura che non avrebbero passato la prova… ma alla fine, grazie all’aiuto e agli incoraggiamenti degli insegnanti, hanno tutti sostenuto l’esame finale senza difficoltà e con buoni risultati! Questo per dire che insistere nel costruire una solida confidenza nelle proprie forze è molto importante per la propria crescita e i propri risultati.

3. Fate tesoro del tempo. Il tempo vola e gli anni passano, il tempo che è andato è andato, non torna indietro. Su questo punto, vorrei dare un consiglio particolare agli studenti della scuola media: questa per voi è una sorta di “Età dell’Oro”, siete passati dalla scuola primaria a quella secondaria, è un grande passo verso la maturità, significa che state abbandonando la fanciullezza ed entrate nell’adolescenza. Le lezioni aumentano e allo stesso tempo anche lo studio si fa più impegnativo, per questo motivo spero che organizziate ragionevolmente il vostro tempo, dandogli valore, usando il tempo libero per fare cose interessanti e importanti. Da sempre, le persone che si sono distinte per i risultati raggiunti, hanno fatto tutte tesoro del proprio tempo. In Cina c’era uno straordinario scrittore, Lu Xun, che una volta ha detto: “Quale talento? Semplicemente, il tempo che gli altri occupano bevendo un caffè, io lo dedico allo studio”. Valorizzare il proprio tempo è valorizzare la propria vita: tutti disponiamo dello stesso tempo e in quello stesso arco di tempo possiamo fare moltissime cose… se si impiega con intelligenza il tempo che si ha a disposizione, si prolunga la propria vita. Gli uccellini un po’ goffi possono volare prima degli altri, basta che mettano impegno e meticolosità. Ogni persona può diventare un talento.

4. Siate civili ed educati. Fate sì che il vostro comportamento si attenga al “Regolamento della Scuola Internazionale Italo Cinese, siate studenti rispettosi e di buone maniere. Ci sono alcuni alunni che anche se vanno bene nello studio, si comportano male e non possono essere quindi considerati degli alunni modello. Conoscete tutti il motto della nostra scuola: “Apprendimento dei valori, conoscenza della ragione, propensione al pensiero, eleganza nel portamento”. Dobbiamo racchiudere tutti questi concetti nel nostro modo di fare. Cari studenti, vi prego di ricordare che una persona maleducata e senza erudizione, non verrà accolta volentieri dagli altri e una volta cresciuta non potrà mai realizzare grandi cose. Quindi dovete cominciare sin da piccoli a imparare il rispetto degli altri ed essere dei studenti educati e cortesi.

5. Abbiate cura dell’ambiente scolastico. Tutti i locali della nostra scuola sono belli e puliti e per questo vanno tenuti con rispetto. se ci fossero alcuni studenti che si prendessero la libertà di disegnare sui bianchissimi muri delle aule: sarebbe come se stessimo indossando una nuova camicia bianca e avessimo dello sporco addosso … non è per niente bello a vedersi. Così come non è bello vedere il verde prato pieno di fazzoletti o cartacce, il pavimento delle aule ricoperto di bottiglie e fogli! Il disordine influenza il vostro studio e la vostra salute. Per questo motivo, spero che tutti voi facciate particolare attenzione e dimostriate una particolare cura verso l’ambiente in cui vivete, rendendolo bello e pulito. Questo è quanto mi aspetto da voi studenti, spero che abbiate compreso e soddisfiate le mie aspettative con il vostro impegno. Ora vorrei proporre qualche obiettivo anche a voi insegnanti, da intendere come un incoraggiamento reciproco.

Vorrei inoltre esprimere le mie aspettative da parte dei docenti:

1. Siate degli insegnanti pieni d’amore. L’“amore” è il requisito fondamentale per il lavoro di insegnante, senza amore non c’è reale insegnamento. Essere pieni d’amore è essere responsabili nel lavoro e nei confronti di ogni allievo. L’educatore Fu Gaizun ha detto: “Se nell’educazione non ci fosse amore, sarebbe come se a uno stagno mancasse l’acqua”, senza amore non si diventa bravi insegnanti. Karl Jaspers usava una bellissima metafora per descrivere il significato dell’educazione: un albero cresce vicino a un altro albero, una nuvola spinge un’altra nuvola, un’anima risveglia un’altra anima … se si vuole colpire lo spirito dei nostri alunni, è necessario l’affetto e inoltre dev’essere un affetto incondizionato (non importano i suoi risultati scolastici), solo se un maestro usa l’amore, può godere della piacevolezza dell’educare; solo attraverso l’empatia può costruire una relazione armoniosa con gli studenti; solo con l’affetto si guadagna l’affetto. Solo in questo modo facciamo sì che la nostra scuola abbia successo.

2. Abbiate molta pazienza. Nella fase di crescita i nostri studenti possono far emergere caratteri divergenti, di questo ne siamo consapevoli. Ma gli insegnanti devono comprendere che “cominciare a camminare in una direzione, non significa raggiungere subito la meta”. Lo stile educativo della Scuola Internazionale Italo Cinese è di non lasciare indietro nessun alunno. Per questo motivo dobbiamo armarci di pazienza e aiutare quei ragazzi che in certi periodi hanno difficoltà nello studio, insegnare tenendo conto delle loro predisposizioni e interessi, pensare a un metodo educativo efficace, adeguato e mirato, per far sì che possano trovare il piacere e l’interesse di studiare e che questo porti i suoi frutti.

3. Abbiate un elevato senso di responsabilità. Un buon educatore deve essere responsabile. Se un insegnante ha un alto livello di istruzione ma è negligente sul lavoro ed ha uno scarso senso di responsabilità, difficilmente riuscirà ad educare un buono studente. Crediamo che la responsabilita’ e l’attitudine compongano il 70% della competenza di un buon insegnante e il livello di conoscernza soltanto il 30%. Per questo motivo spero che i nostri docenti possiedano tutti un forte senso di responsabilità. Per ogni ragazzo pieno di sogni, per ogni genitore pieno di speranze, dobbiamo diventare dei buoni insegnanti che amano la vita e lavorano duramente, in modo da essere un esempio e ricevere la stima e l’affetto dei nostri studenti.

Sono molti anni che incoraggio gli insegnanti ad aspirare a queste tre qualità: l’amore, la pazienza e la responsabilità. Perché se si possiedono queste tre qualità, sono certa che si possa diventare degli ottimi maestri.

Cari docenti e alunni, un nuovo anno scolastico è già iniziato, ci farà lavorare sodo e faticare insieme, ma credo che porterà alla nostra scuola tante soddisfazioni e cose belle.

In ultimo, voglio ringraziare ancora una volta i dirigenti e i soci per aver partecipato a questa cerimonia e cogliere l’occasione per augurare a Voi, a tutti i nostri insegnanti e a tutte le famiglie buona salute e felicità. Spero che anche i nostri alunni godano sempre di buona salute e che facciano molti progressi nello studio!

Grazie a tutti!

Carissimi docenti, studenti e impiegati della scuola, con immensa gioia vi accolgo e dò il benvenuto al primo anno scolastico presso la nostra Scuola Internazionale Italo Cinese.

In primo luogo, nelle veci di Preside della Scuola Internazionale Italo Cinese, esprimo la più profonda gratitudine per l’illustre impegno e la gloriosa missione del corpo docenti della scuola, composto da 17 insegnanti che svolgono il proprio ruolo con professionalità e devozione. Inoltre vorrei ringraziare anche il personale amministrativo e logistico il cui contributo assicura alla scuola il corretto svolgimento di tutte le attività in perfetto ordine e tranquillità. Infine vorrei esprimere un caloroso benvenuto ai nostri primi 40 studenti .

Una nota di sincera gratitudine va espressa verso tutti gli insegnanti dell’Associazione Drago d’Oro, che continuano a dare all’insegnamento un ruolo di primo piano: il vostro impegno, cominciato 13 anni fa e svolto tutt’ora con grande solerzia, vi ha portato a guadagnare consensi positivi e grande ammirazione non solo del Governo Cinese ma anche della società locale e delle famiglie di tutti gli alunni. Voi avete gettato le basi su cui si fonda la Scuola Internazionale Italo Cinese. Grazie di cuore.

In Cina c’è il proverbio “Persegui la virtù e non ignorare la sorgente della tua felicità”. La scuola è costituita da un bellissimo edificio nuovo, ampio e dotato di aule luminose, pulite e corredate di tutto il materiale didattico necessario allo svolgimento delle attività scolastiche.

Non dimenticheremo mai coloro che hanno manifestato un profondo e sincero interesse verso la scuola, che hanno dato il proprio contributo per la sua realizzazione e senza scopi personali hanno espresso il proprio sostegno, tra questi in particolare ci sono tutti i soci dell’azienda “Sviluppo dell’Integrazione Culturale tra Italia e Cina.”

La scuola s’impegnerà a soddisfare ogni aspettativa  poiché ci poniamo il dovere di raggiungere tutti gli obiettivi del percorso didattico al fine di trasformare la scuola in un luogo che contribuisca alla serenità e alla realizzazione degli studenti, dia sicurezza alle famiglie e sia al passo con lo sviluppo della Società.

A tal fine desidero condividere alcune speranze con il personale della scuola e gli alunni.

1) Il ruolo dei docenti all’interno della società

Egregi insegnanti, voi siete chiamati a svolgere un compito illustre e fondamentale, che non è solo al servizio delle famiglie verso le quali avete l’onere di soddisfarne le aspettative,

né solo al servizio dei vostri studenti che nutrono grandi ambizioni verso il futuro, ma sentitevi responsabili verso l’intera società .

Daremo alle nostre azioni la forza necessaria per guidare e sostenere la formazione dei nostri studenti in modo che anche loro stessi possano contribuire al benessere della società.

Solo se infonderete amore e dedizione nel lavoro saprete riconoscere con estrema chiarezza la gloria e l’importanza del vostro impegno. Ricordatevi sempre che in questa scuola nessuno studente deve essere lasciato indietro ma ciascuno deve essere sostenuto, amato, rispettato.

Stimolate la creatività degli studenti, aiutateli a migliorare la loro condotta morale, promuovete uno sviluppo complessivo che li aiuti ad affrontare le future sfide della vita.

2) Il ruolo dei docenti all’interno della scuola

L’insegnante svolge un ruolo primario all’interno della scuola ed è chiamato ad adempiere a tale compito con efficienza in quanto la qualità dell’insegnamento non solo rappresenta la linfa vitale della scuola ma si alimenta costantemente attraverso l’efficienza ed il senso di responsabilità verso il proprio compito.

In tale prospettiva mi auguro che l’intero corpo docenti affronti quest’anno scolastico lavorando alacremente all’interno della classe, adottando una visione solida di quale sarà il percorso da seguire per migliorare costantemente la qualità dei propri metodi didattici e di conseguenza per raggiungere gli obiettivi concordati con l’intera comunità scolastica.

I risultati daranno conferma di come il metodo adottato sia stato legato in modo inscindibile alla ricerca della qualità.

3) Professionalità e dedizione del personale amministrativo

Sia una corretta gestione logistica che un’adeguata organizzazione amministrativa rappresentano delle parti fondamentali della scuola in quanto garantiscono sicurezza, ordine ed il rispetto delle procedure adeguate nello svolgimento delle attività didattiche, a tal fine mi auguro che l’intero personale continui a svolgere il proprio dovere e contribuisca alla creazione di una cultura del servizio, volta a trasformare la scuola in un ambiente ancora più sicuro e confortevole.

4)La costanza nello studio permette di raggiungere grandi risultati

Carissimi studenti: l’istruzione è il seme della formazione e per questo va coltivato in modo costante, inoltre le sane abitudini costituiscono il pilastro della vostra crescita, della vostra maturità, di tutto ciò che farà di voi delle persone rispettose. I risultati scolastici non rispecchiano l’intelligenza di una persona, ma derivano dalle abitudini quotidiane. Mi auguro che gli studenti tengano bene in mente questa frase: lo studio cambia il destino, le abitudini cambiano la vita. Per questo motivo non dimenticate mai di coltivare delle sane abitudini, cominciate da subito, dalle piccole cose e dai dettagli più semplici e questo farà di voi degli studenti ricchi di virtù.

Siate sempre consapevoli dell’importanza dello studio non solo come strumento col quale arricchire la vostra conoscenza ma anche e soprattutto per temprare il vostro spirito.

Se non dedicherete impegno e costanza verso lo studio rinuncerete a costruirvi un futuro brillante ed una vita migliore.

La mia speranza è che tutti gli studenti capiscano quanto sia prezioso il tempo che dedicano allo studio e continuino con zelo il loro graduale cammino di crescita culturale e di maturità personale.

5)La virtù va raffinata ed alimentata attraverso la cultura

Il motto della nostra scuola è: raggiungere la virtù, comprendere la ragione, allenarsi nel pensiero, agire con eleganza. Mi auguro che tutti gli insegnanti e gli studenti sviluppino talento e spirito critico ed innovativo. Ai nostri studenti, in particolare, è rivolto l’augurio che la loro formazione sia sempre accompagnata da umiltà, cortesia e bontà d’animo.

Infine li esorto ad essere critici verso il proprio operato ma sempre e solo in modo positivo e costruttivo per raggiungere quell’equilibrio con se stessi che sarà alla base della loro autostima.

6) Rispetto verso le regole

Il sistema normativo sta alla base di una civiltà avanzata e progredita. Il rispetto delle norme garantisce il mantenimento della pubblica sicurezza e l’ordine nella società. Lo Stato ha il suo sistema di regole, ogni famiglia le proprie regole e così anche all’interno della scuola vi sono delle regole che vanno rigorosamente seguite.

Ciascuno deve svolgere il proprio compito, che sia il lavoro o lo studio, sempre in conformità e nel rispetto delle regole.

Mi auguro che tutti gli insegnanti, gli studenti e l’intero personale osservino rigidamente l’insieme di regole stabilite dalla Scuola Internazionale Italo Cinese, si attengano a tutte le norme comportamentali e disciplinari e mostrino rispetto verso gli ambienti della scuola.

Infine è necessario che anche all’esterno della scuola ciascuno assuma un comportamento rispettoso ed educato e che non si danneggi la reputazione e l’intera immagine della scuola.

Voglio continuare ad essere orgogliosa di questa scuola ed è anche compito vostro contribuire a mantenerne alta la reputazione perché voi siete parte integrante di questa scuola, pertanto mi aspetto che diate il massimo del vostro impegno, che lavoriate insieme ed uniti per promuovere in modo congiunto lo sviluppo della scuola ed essere artefici dei suoi successi, sarà anche grazie a voi che questa scuola in futuro sarà sempre migliore.

Infine desidero esprimere un profondo augurio a tutti gli insegnanti: che possano lavorare con grande successo, che abbiano serenità in famiglia ed un caloroso incoraggiamento a tutti gli studenti perché siano sempre sani e felici ed affrontino con coraggio e convinzione questo nuovo anno scolastico .

LA PRESIDE   Prof.ssa Li Xuemei