Nel mese di marzo i bambini della scuola dell’infanzia hanno partecipato al progetto di educazione stradale rivolto alle scuole, con Enrica, Agente di Polizia e Martina, la loro maestra. L’educazione stradale è importante per la sicurezza di ognuno.
Il progetto si è svolto in due tempi.
Il primo, dedicato ai bambini di 5 e 6 anni è stato un incontro di tipo teorico. Enrica ha presentato le regole del codice stradale per trasmettere ai piccoli studenti l’abitudine al rispetto delle regole , atteggiamento indispensabile per la loro sicurezza. Ha illustrato la figura e le funzioni dell’Agente di Polizia Locale e spiegato le regole tramite i segnali stradali, focalizzandosi sulle forme e sui colori di ognuno. Alla fine dell’incontro i bambini, con ottimi risultati, hanno colorato una scheda che riassumeva le figure imparate durante le due ore.
Il secondo incontro è stato invece di tipo pratico, rivolto a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia. I bambini hanno atteso a scuola l’Agente di Polizia. Quando è arrivata Enrica, dopo aver fatto un breve ripasso della lezione precedente, ha illustrato il programma della giornata. Regalata a tutti i bambini una casacca gialla, ha successivamente preso una corda in cui erano attaccate le bandiere di vari stati, tra cui l’Italia e la Cina e ne ha spiegato l’utilità: ogni bambini doveva restare attaccato alla corda durante la passeggiata. Lo scopo era osservare i vari segnali stradali e riconoscerne i colori. Tutti hanno partecipato volentieri e anche i più piccoli richiamavano l’attenzione delle insegnanti quando notavano un segnale conosciuto. Alla fine dell’esperienza siamo tornati a scuola e ogni alunna ha colorato una scheda che rappresentava l’Agente di Polizia e il suo equipaggiamento. L’uscita è stata molto divertente e tutti erano molto entusiasti.
Ogni bambino è tornato a casa con la sua casacca gialla e soddisfatto e felice per la giornata trascorsa a scuola. L’Agente di Polizia si è complimentata con l’insegnante per la bravura e l’attenzione degli alunni, anche dei più piccoli, e ha confessato di aver inserito una foto con i nostri bambini come sfondo del suo computer! Dichiara che la passione per ciò in cui crede è fondamentale per trasmettere il messaggio e che, se i riceventi sono bambini della scuola dell’infanzia, la soddisfazione aumenta. La collaborazione ha portato ad ottimi risultati e soprattutto a ciò che è più importante, il sorriso stampato nel volto dei nostri bambini. Imparare divertendosi è importante!
Martina Pittaro