LA SIIC ALLA BIENNALE DI VENEZIA

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La Scuola Internazionale Italo Cinese ha ricevuto l’invito a partecipare nell’ambito della 56esima biennale d’arte di Venezia alla cerimonia di inaugurazione dello speciale programma educativo nel padiglione d’arte cinese.

La biennale di Venezia rappresenta da decenni uno degli eventi più significativi nel panorama culturale mondiale e fin dall’apertura del maggio scorso  ha catalizzato l’attenzione di esperti  ma anche di comuni cittadini.

Il 30 luglio presso il parco delle vergini a Venezia con una solenne cerimonia di apertura che richiama alla mente i ricordi della patria lontana ha inizioil programma speciale del padiglione d’arte cinese con la speciale presenza della preside della Scuola Internazionale Italo Cinese la Dott.ssa Li Xuemei la quale ha ricevuto  un sincero invito a presiedere l’evento ed ha guidato la delegazione di insegnanti e studenti della scuola italo cinese.

Durante la cerimonia i 38 spettatori venuti dalla Scuola Internazionale Italo Cinese sia cinesi che italiani hanno ascoltato diligentemente il discorso di apertura tenuto dai rappresentanti dell’evento:image2

il presentatore ha utilizzato sia il cinese che l’italiano per spiegare il significato e il contenuto di questo evento, la prima mostra è stata promossa da un gruppo della fondazione d’arte contemporanea di Pechino e rappresenta la prima volta nella quale le produzioni artistiche dei ragazzi varcano i confini della Cina per arrivare a Venezia: ad esempio i grandi disegni su rotoli che decorano l’atrio centrale sono creazioni di un gruppo di studenti di una scuola materna di Pechino, attraverso l’uso tradizionale del pennello ad inchiostro queste produzioni esprimono l’amore profondo verso i genitori e la patria e inoltre affrontano un tema centrale all’evento ovvero la visione di un possibile futuro di civiltà, la fantasia si innesta alla gioiosità del gioco e così si realizza una piena fusione tra arte e attività educativa.

A presiedere l’evento in qualità di rappresentante del dipartimento di educazione presso l’ambasciata cinese in italia il Signor Zhang Jianda si è complimentato per l’egregio lavoro svolto ed ha espresso il proprio encomio verso le produzioni dei piccoli della materna e pe la forma innovativa adottata dal progetto che non solo rappresenta una finestra sull’evoluzione della produzione artistica cinese ma spinge a ritenere che tale mostra raggiungerà enorme successo.

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato anche i rappresentanti della fondazione d’arte contemporanea di Pechino, la società di cartoni animati HUAXIA, i responsabili della società della biblioteca digitale di Pechino e il responsabile dell’istituto materno di Pechino 蓝天 Lantian.

Dopo la cerimonia,i bambini della scuola internazionale italo cinese sul prato hanno inscenato il gioco interattivo del “New Charm/NC” utilizzando una bambola di gesso e diversi colori.

Il gioco ha suscitato molto interesse e stimolato le potenzialità, in poco tempo sono state realizzate numerose creazioni ispirate dalla ricca tradizione popolare, inoltre è stato possibile portare via con se anche la bambola.

È importante sottolineare come sia durante la cerimonia di apertura che per tutte le fasi della visita all’esposizioni gli studenti della scuola internazionale hanno mantenuto un profilo ordinato, civile, che riflette lo stile della scuola.

Proprio quel giorno i turisti che provengono da ogni parte del mondo e affollano le calli di Venezia sono rimasti colpiti da uno scenario bellissimo ed insolito ed hanno cominciato a scattare fotografie incuriositi. Si trattava proprio della marcia della delegazione della scuola italo cinese costituita da studenti vestiti con bellissime divise dal giallo sgargiante, sorridenti e fieri di portare il loro contributo all’evento in quanto rappresentanti di un modello educativo cinese innovativo che proprio a questa manifestazione lascerà un ricordo indelebile.

(Yang Bo)