LA SIIC CELEBRA LA GIORNATA DELLA MEMORIA DELL’OLOCAUSTO DI MILIONI DEI EBREI IN MODO SPECIALE

Ci sono cose che tutti vorremmo dimenticare, ma che è un dovere ricordare.

Decine di stelle di David ritagliate dai bambini della scuola elementare con i loro maestri, impugnate nelle loro manine in religioso silenzio commemorativo.img_2741

La preside, Li Xuemei, con parole toccanti e incisive ricorda ai bambini quel 27 gennaio del 1945, quando le truppe alleate giunsero incredule al campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti.

Il monito, per le nuove generazioni, è quello di non dimenticare gli orrori compiuti nella storia. Affinché non si realizzino mai più in futuro. E soprattutto per proseguire nel tempo la testimonianza di coloro che non potranno più perpetrare il racconto di quegli orrori che hanno vissuto, contro quella pericolosissima tendenza negazionista che osa asserire che tanto scempio umano non è mai esistito.

img_2746È questo il senso speciale del giorno della memoria: raccontare un errore della storia che non vogliamo accada mai più.

La breve cerimonia commemorativa si è conclusa con il gesto significativo dei piccoli che hanno attaccato
le loro stelline ad un cartellone azzurro e limpido come la pace. A sigillo di un patto con la storia, affinché non siano mai più violati i diritti dell’uomo di uguaglianza, giustizia e dignità.

Valori che costituiscono i capisaldi della scuola internazionale italo cinese , il nostro vessillo, in Italia e nel mondo.

Giusella De Maria