RELAZIONE DELLA GIORNATA PASSATA A SCUOLA —— CLASSE QUINTA

Giovedì 16 febbraio ho avuto la possibilità, in quanto rappresentante della classe V di assistere a una giornata di lezioni.

Gli insegnanti e gli alunni mi hanno accolta con piacere.

Durante le ore di italiano le lezioni vengono svolte diversamente a seconda del livello degli alunni, i ragazzi sono coinvolti nella lettura del libro di grammatica, nel portare degli esempi alla lavagna. I compiti vengono segnati sulla lavagna e su un quadernone, mentre i bambini li ricopiano sul diario.

Al suono della campanella gli studenti fanno il massaggio degli occhi, uno dei ragazzi conta, l’insegnante ha spento le luci per rendere l’ambiente più rilassante.

Segue la ricreazione.

Seguono un’altra ora di italiano e di geografia. i ragazzi leggono quello che è scritto sul libro e l’insegnante cerca di spiegare le nozioni cercando di far ragionare i ragazzi.

Suona la campanella e dopo essere andati a lavarsi le mani i ragazzi seguono in fila l’insegnante che li accompagna in mensa.

In mensa i ragazzi si comportano in modo educato e rispettoso verso i compagni. Si possono sedere liberamente anche con ragazzi di altre classi.

Il cibo mi è sembrato buono e ho apprezzato che i ragazzi portano via il proprio vassoio e lo svuotino.

La pausa dopo il pranzo è in biblioteca per la quinta mentre altri classi escono in giardino.

C’è un insegnante di sorveglianza che fa rispettare il silenzio e in generale i ragazzi si comportano in modo educato. C’è chi legge e chi prende vari testi o chi fa un disegno.

Iniziano le due ore di matematica cinese, l’insegnante vuole che al suo ingresso i ragazzi si alzassero e salutassero.

Il maestro alterna il cinese all’italiano nella spiegazione, si accerta che i concetti siano ben assimilati da tutti. I ragazzi sono molto attenti e c’è molto silenzio.

Dopo le 16 i ragazzi svolgono i compiti in silenzio e autonomia sotto la guida dell’insegnante.

In generale, ho trovato che i ragazzi si comportano bene e che le regole sono fatte rispettare.

Trovo molto utile la pausa dei 10 minuti tra una lezione e l’altra, ciò permette ai ragazzi di sgranchirsi le gambe, distrarsi per poter ricominciare una lezione più concentrati. Pensavo che l’intera giornata passata a scuola fosse più pesante.

Ho trovato molto bello che ci sia armonia tra bambini di classi diverse.

Laura Gerotto