GRANDE SUCCESSO DEL GRUPPO ITALIANO DURANTE LA “CONFERENZA MAGISTRALE SULL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA CINESE” DELL’UFFICIO DEI CINESI D’OLTREMARE

Alle 10 del 1° giugno 2016, presso l’auditorium della Scuola Internazionale Italo-Cinese, durante la “conferenza magistrale sull’insegnamento della lingua cinese” dell’Ufficio dei Cinesi d’Oltremare si è tenuta l’esibizione del gruppo italiano. Il console cinese di Milano, Lin Shan, il vice direttore dell’USRV, Sig. Lucca, il vice presidente dell’Assessorato del Comune di Padova, Sig. Mazzetto, la responsabile dell’Istituto di Ricerca dell’Università di Padova, Sig.ra Failli, e il direttore dell’Azienda di Sviluppo dell’Educazione e della Cultura Italo-Cinese, Sig. Zhou Yong, sono stati invitati ad assistere all’esibizione. L’evento sarà trasmesso su RAI 3.

Innanzitutto, la preside della SIIC, la dott.ssa Li Xuemei, a nome del personale della scuola, ha ringraziato tutti gli enti presenti per il loro sostegno e aiuto. Ha poi dato loro un caloroso benvenuto. Ha ringraziato tutti gli esperti intervenuti alla conferenza per l’impegno e il lavoro prestati in questi dieci giorni. Proprio durante la Giornata dei Bambini, la preside ha espresso i suoi auguri ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e ha fatto loro in bocca al lupo per lo spettacolo.

Poi la segretaria dell’Ufficio per gli Affari dei Cinesi d’Oltremare, la Sig.ra Feng Fan, ha riassunto questi dieci giorni di attività educativa, lodando anche gli studenti ed esprimendo loro la speranza che attraverso questa attività possano diventare un ponte di scambio tra la cultura cinese e quella italiana e portino la SIIC verso un futuro migliore.

Il vice direttore dell’USRV, Sig. Lucca, con molta emozione ha ricordato tutte le difficoltà attraversate per mettere in piedi la nostra scuola. Quanto messo in atto finora dalla SIIC s’è rivelato testimonianza della bontà di tale decisione, così il vice direttore ha ringraziato la SIIC per aver portato non solo in Italia, ma anche in Europa, una nuova filosofia di educazione multiculturale, dichiarandosi convinto che la SIIC lavorerà sempre meglio.

Anche gli altri ospiti hanno espresso la stessa speranza, facendo poi un grande in bocca al lupo per l’esibizione.

Il primo spettacolo, coreografato dalla professoressa Xu Ying, è stato quello della danza dei tamburelli cinesi – Festeggiamo coi tamburelli – eseguita dai bambini e dai ragazzi della scuola primaria e media. Li si vedeva accompagnare il ritmo travolgente, danzare precisi e contenti, saltare all’unisono a ogni colpo di tamburo, simbolo di grandezza e ottimismo nazionali. Sia i genitori cinesi che quelli italiani e gli ospiti d’onore sono stati tutti contagiati da questo spirito.

Lo spettacolo seguente – Su, forza! –  è stato eseguito dal gruppo scolastico di danza, che esiste già da tre anni ed è stato più volte invitato a partecipare a eventi in tutta Italia, portando anche grande visibilità e fama alla nostra scuola. Vedere le ragazze nei loro abiti da animatrici coi pompòn, mentre facevano passi di danza con estrema coordinazione, è stato il miglior regalo fatto a tutti i presenti per la Giornata dei Bambini.

Le danze Il suono della tromba, Sei sorsi di tè, Accento pechinese e Io sono cinese, coreografate dalle professoresse Zhu Yuxiang e Wan Li, sono state una piacevole espressione della cultura cinese. Il programma ha mostrato come sia possibile conservare il patrimonio culturale, e allo stesso tempo anche portare innovazione.

La Danza delle mani, preparata in soli dieci giorni ed eseguita dalla professoressa Zhu Yuxiang, è stata accompagnata perfettamente dagli studenti; ogni ritmo e ogni passo sono stati impeccabili, grazie sia alla docente che ai ragazzi.

La grazia e la melodia della canzone tradizionale Il richiamo di mio fratello, cantata dalla professoressa Wan Li, ha rapito tutti gli ospiti in ascolto.

Parlando della cultura tradizionale cinese, è doveroso ricordare le arti marziali, punto d’orgoglio dei cinesi residenti all’estero. Il tai chi, eseguito dal professor Wang Wei, e Miscuglio di arti marziali da lui coreografato, hanno mostrato a tutti gli ospiti l’anima delle arti marziali e l’essenza stessa della civiltà cinese. Ciascuno degli studenti ha messo in mostra movimenti fluidi, a volte naturalmente armoniosi, a volte vigorosi ed efficaci. Nonostante pochi minuti sul palcoscenico generalmente significhino anni di esercizio, gli studenti hanno preparato tutto in appena dieci giorni, rallegrando insegnanti e genitori, che sicuramente si sono sentiti molto orgogliosi.

La danza con i ventagli I gelsomini, diretta dall’insegnante Lin Yifan, è diventata uno dei punti salienti dello spettacolo. Ad accompagnare la dolce melodia, i ventagli si muovevano senza sosta nelle mani delle bambine come gelsomini in fiore, a volte in piena fioritura, a volte in germoglio, inebriando tutti gli ospiti e i genitori, che pian piano hanno cominciato a scattare foto.

Per ultimi i bimbi dell’infanzia e gli alunni della primaria hanno inscenato una sfilata di moda intitolata Questo sono io, portando l’atmosfera dello spettacolo al culmine. Tutto lo spettacolo ha dato mostra della felicità dei bambini, del loro ottimismo, del loro atteggiamento positivo verso lo studio; tutte cose che costituiscono la vera ricchezza per il personale della SIIC.

Il sipario è calato sulle note di La stessa canzone, cantata dagli ospiti assieme a insegnanti e studenti.